CONSERVATORIO “G. VERDI” DI TORINO

Conservatorio

    Il Conservatorio “G. Verdi” di Torino è un'Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale: la sua attività istituzionale è la formazione di studenti nelle diverse classi di Strumento, di Canto, di Composizione e Direzione corale, nell’ambito della Musica applicata alle Nuove Tecnologie, del Jazz e della Didattica musicale. I titoli di studio rilasciati - Diploma accademico di I e di II livello - sono equiparati rispettivamente alle Lauree di I e di II livello.

    A fianco di quella formativa, l'altra attività istituzionale del Conservatorio è la produzione artistica, svolta in città e fuori, anche in raccordo con Enti e Istituzioni musicali del territorio, allo scopo di formare e coltivare un pubblico e condividere con esso il risultato del processo formativo dei propri studenti.  L’attività di produzione artistica rappresenta una prima concreta azione di inserimento dei giovani nel circuito concertistico, trasformandosi di fatto in un’azione di avvicinamento al mercato musicale.

    Presentazione dei servizi
    Percorsi individuali di apprendistato finalizzati a titoli AFAM
    L’attivazione di percorsi individuali di apprendistato finalizzati al conseguimento di un Diploma accademico di I o di II livello comporterà la creazione di una struttura interna al Conservatorio, che svolge la funzione di board per i percorsi, di cui fanno parte: 
    • il Direttore del Conservatorio;
    • il Docente della disciplina caratterizzante del piano di studi di riferimento;
    • un docente delle discipline di base presenti nel piano di studi dello studente;
    • una unità del personale amministrativo individuata come referente di progetto.

    Il board:

    • fornisce supporto per l’individuazione del piano di studi e della sua articolazione in merito al percorso formativo interno al Conservatorio;
    • delinea, insieme al referente aziendale, il percorso formativo da svolgere all’interno del percorso in azienda;
    • predispone la documentazione amministrativa per l’approvazione, da parte del Consiglio accademico, del piano di studi individuato ad hoc per lo studente;
    • verifica a fine percorso la coerenza del percorso di studi svolto in azienda con gli obiettivi formativi del corso accademico di riferimento.
    Percorsi di gruppo per Master di apprendistato progettati ad hoc

    L’attivazione di percorsi per Master di apprendistato progettati ad hoc sulle esigenze delle imprese comporterà la creazione di una struttura interna al Conservatorio, che svolge la funzione di board per i percorsi, di cui fanno parte:

    • il Direttore del Conservatorio;
    • il Docente individuato dal Consiglio di corso del Master;
    • un docente delle discipline di base presenti nel piano di studi del Master;
    • una unità del personale amministrativo individuata come referente di progetto.

    Il board:

    • fornisce supporto per la modulazione del piano di studi e della sua articolazione in merito al percorso formativo interno al Conservatorio;
    • delinea, insieme al referente aziendale, il percorso formativo da svolgere in azienda;
    • predispone la documentazione amministrativa per l’approvazione, da parte del Consiglio accademico, del piano di studi individuato ad hoc per lo studente;
    • verifica a fine percorso la coerenza del percorso di studi svolto in azienda con gli obiettivi formativi del Master di riferimento.

     

     

       

       

       

         

        Percorso di apprendistato

        Co-progettazione e Piano formativo

        In un contesto come quello dei Conservatori di Musica, caratterizzato dalla presenza di lezioni individuali della disciplina principale e caratterizzante il piano di studi accademico, la progettazione del piano formativo dello studente non potrà che essere una azione sartoriale condotta su misura. Questa sarà condivisa tra azienda e Conservatorio, ma anche tra Conservatorio e studente sulla base delle specificità del piano di studi considerando, in accordo con l’azienda, quali ambiti disciplinari potranno essere svolti non in forma di lezione frontale, bensì su base esperienziale.

        Azienda e Conservatorio compileranno rispettivamente: un questionario atto a delineare il profilo professionale che il lavoratore è chiamato a ricoprire, e un questionario relativo al percorso formativo in relazione alle specifiche aree del piano di studi (discipline: di base, caratterizzanti, integrative e affini, ulteriori, a scelta dello studente). Azienda e Conservatorio individuano poi quali aree disciplinari potranno essere trasferite nell’attività lavorativa quale punto di forza del percorso formativo. Il piano di studi, corredato da precise indicazioni in merito al numero di CFA conseguiti in azienda e in aula, sarà quindi costruito a partire da questi step e sarà co-firmato da azienda, Conservatorio e studente. Azienda e Conservatorio inoltre stabiliranno, nel rispetto della normativa vigente in ambito AFAM, la quota di assenze consentite allo studente sia in ambito lavorativo che formativo senza che queste inficino il percorso accademico, e la modalità di rilevazione delle presenze in ambito accademico e aziendale. Al termine del percorso, verificate le frequenze/presenze e acquisita agli atti la dichiarazione dell’azienda ospitante relativa al raggiungimento degli obiettivi prefissati, il board istituito per la gestione dei corsi in apprendistato approva il riconoscimento crediti relativo alla formazione aziendale che viene siglato dal Direttore del Conservatorio.

        Coordinamento e tutoraggio dei percorsi

        All’atto di stesura del percorso formativo dello studente, ideato in collaborazione tra azienda e Conservatorio, parallelamente alla costruzione del piano di studi condiviso, azienda e Conservatorio elaborano questionari d’entrata, intermedio e finale atti a monitorare l’andamento del percorso lavorativo condotto in parallelo e a completamento di quello formativo, individuando allo stesso tempo eventuali misure compensative. A seconda di quale ambito disciplinare si deciderà, caso per caso, di declinare in sede aziendale anziché in aula, si individueranno anche le modalità di valutazione del lavoro svolto soprattutto laddove il piano di studi ministeriale preveda la valutazione espressa tramite votazione e non solo tramite idoneità. In questo caso sarà cura del board appositamente costituito per l’ideazione e gestione dei percorsi di formazione in apprendistato ideare forme di verifiche con commissione congiunta azienda-Conservatorio per la quantificazione della valutazione, concorrente a formare la media ponderata per il conseguimento della laurea.

        Didattica d’aula

        Le modalità applicate tanto alla didattica d’aula che all’interazione tra formazione interna ed esterna non potranno essere le medesime per tutte le tipologie di percorsi formativi attivati. Gli ambiti di studio nei Conservatori di Musica sono altamente diversificati e distanti l’uno dall’altro; percorsi di strumento e canto,  percorsi in ambito compositivo, in ambito pedagogico didattico, in ambito della musica jazz e della musica elettronica. I diversi percorsi formativi possono dare luogo, quindi, a percorsi di apprendistato in ambiti aziendali assai distanti e diversificati, restando quindi le modalità didattiche non assimilabili le une alle altre. Vista la tipicità dei percorsi di studi nei Conservatori di musica, che prevedono insegnamenti individuali nelle discipline caratterizzanti, le modalità didattiche saranno ancor più diversificate in corrispondenza del singolo studente.

        Monitoraggio e valutazione delle competenze

        Già in fase di co-progettazione dei percorsi formativi, all’atto della creazione del questionario utile a individuare le competenze professionali e il percorso formativo da conseguire negli ambiti aziendale e accademico, saranno individuati strumenti e modalità più efficaci da attuare e che saranno però diversificati a seconda degli ambiti di studio (percorsi accademici di carattere strumentale, in ambito didattico-pedagogico, nell’ambito dei nuovi linguaggi musicali). Se la valutazione degli apprendimenti -laddove prevista dal piano di studi ministeriale- sarà svolta comunque sotto forma di esame, la valorizzazione degli stessi potrà essere garantita tramite una specifica collocazione degli studenti all’interno della Stagione artistica del Conservatorio, restituendo al pubblico e alla
        cittadinanza i risultati del percorso formativo innovativo.

        I contratti di apprendistato possono essere attivati in tutti i percorsi formativi offerti:

        SEDI E CONTATTI
        Riferimenti e contatti

        CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA G.VERDI
        VIA MAZZINI, 11
        10123 TORINO TO
        Italia