ITS TURISMO E ATTIVITA' CULTURALI

ITS Turismo

    La Fondazione ITS Turismo e Attività Culturali, nata nel 2016 da una partnership tra le più importanti realtà del territorio Piemontese, si propone di ricoprire un ruolo centrale in merito al sistema di promozione territoriale, in grado di rispondere alle richieste del mercato. La forte rappresentanza aziendale permette alla Fondazione di essere un importante punto di connessione tra l’istruzione e il mondo del lavoro facilitando l’identificazione delle necessità del settore. Tra gli obiettivi: una forte interconnessione tra turismo e valorizzazione dei beni artistici e culturali, soluzioni tecnologiche d’avanguardia dedicate, coinvolgimento del territorio e formazione di eccellenza per preparare i professionisti del futuro. L’obiettivo della Fondazione è quello di formare una nuova generazione di operatori turistici e culturali, in grado non solo di saper utilizzare tecniche e strumenti innovativi, ma anche di influenzare i processi in funzione della realtà locale in cui operano.

    Presentazione dei servizi

    Il percorso formativo viene progettato in stretta collaborazione con l’istituto (tutor formativo), l’impresa (tutor aziendale) e lo studente, con la finalità di definire gli obiettivi, i metodi e gli strumenti, la distribuzione del monte ore di formazione (off the job e on the job). Il tutor formativo condivide con l’azienda il programma di studi previsto del corso ITS di riferimento, presentando le Unità Formative tecniche e trasversali, in modo da individuare percorsi di apprendistato coerenti con il settore turistico. Questo punto è fondamentale per la stesura del Piano Formativo Individuale (PFI). Una volta analizzato il piano formativo del corso e dopo un colloquio conoscitivo con lo studente, il tutor aziendale proporrà all’Istituto un inquadramento della figura all’interno dell’impresa.

    Nella fase di co-progettazione si ritiene importante anche l’intervento dei docenti della Fondazione, in quanto professionisti del settore: il loro contributo diventa chiave per sviluppare un’idea progettuale innovativa e coerente con le esigenze del mercato.

    Prima dell’attivazione del percorso individuale in apprendistato, la Fondazione individua il coordinatore scientifico del progetto, che corrisponde con la figura del coordinatore didattico dell’ITS: grazie all’esperienza decennale nel campo della formazione, il professionista garantisce una scrupolosa e attenta gestione dei processi, dalla fase iniziale a quella finale, assicurandosi che l’alternanza tra didattica d’aula e laboratoriale sia pienamente rispettata.

    Percorso di apprendistato

    Co-progettazione e Piano formativo

    La co-progettazione del percorso formativo in alto apprendistato coinvolgerà non solo i tre attori principali del processo, ossia la Fondazione ITS, l’impresa e lo studente, ma anche i docenti esperti del settore e i consulenti di agenzie del lavoro. Di seguito si identificano i seguenti processi:

    Fase di analisi

    Dopo un’attenta analisi della rete di aziende partner, la Fondazione individua le realtà lavorative più adeguate ad aderire all’iniziativa di alternanza istruzione-lavoro, specialmente le piccole e medie imprese (PMI). Senza dubbio, nell’identificazione delle aziende il servizio di job placement della Fondazione gioca un ruolo fondamentale, soprattutto grazie agli incontri dedicati tra i professionisti/esperti di recruiting e studenti (matching days).

    Individuazione delle competenze

    In questa fase la Fondazione e l’impresa stabiliscono le competenze e le capacità da sviluppare da parte del futuro apprendista, condividendo il progetto di riferimento della figura di Tecnico Superiore in uscita (profili marketing e/o profili strutture ricettive), con l’obiettivo ultimo di far combaciare l’offerta formativa con la domanda del mercato turistico. Tra le competenze principali da acquisire e inserire nel Piano formativo individuale si individuano:

    • Analizzare le tendenze del mercato turistico attraverso la rilevazione e l'elaborazione di dati ed informazioni;
    • Individuare strategie di sviluppo integrato dell'offerta culturale e turistica;
    • Definire e pianificare azioni di promozione dei territori e dei prodotti turistici;
    • Definire e coordinare i rapporti con fornitori e clienti;
    • Definire un piano della qualità dei servizi.

    Revisione e stesura finale del PFI

    A una prima stesura si aggiunge successivamente la revisione del PFI da parte dei docenti, provenienti sia dal mondo del lavoro sia da enti di formazione e ricerca: considerata la stretta collaborazione tra i professionisti del settore e il coordinamento didattico, questo confronto diventa imprescindibile per la proposta progettuale, garantendo la cura in ogni dettaglio del piano formativo.

    Coordinamento e tutoraggio dei percorsi

    Il percorso individuale viene costantemente monitorato in tutte le sue fasi di svolgimento. Questa attività, organizzata e gestita dal referente del progetto (coordinatore scientifico), si realizza attraverso i seguenti strumenti e modalità operativi:

    Fase iniziale

    • Ricerca attiva delle imprese del settore, coerenti con il percorso formativo ITS. Vengono prese in considerazione le aziende partner della Fondazione che siano affidabili in termini di trasparenza e serietà nei rapporti con gli allievi e di accuratezza nella gestione delle comunicazioni;
    • Sono programmate in sinergia con i servizi al lavoro ulteriori attività di scouting rivolte all'individuazione di nuove realtà in grado di offrire possibilità di percorsi in alto apprendistato.

    Fase intermedia

    • Visite dirette in azienda;
    • Comunicazioni telefoniche, e-mail e call di aggiornamento con lo studente, il tutor aziendale di riferimento e il datore di lavoro;
    • Compilazione di un registro presenze da parte dell’apprendista. In questo modo è possibile sia verificare la qualità delle relazioni dell’apprendista con l’ambiente lavorativo e l’aspetto tecnico-operativo, in termini di autonomia operativa e crescita delle proprie competenze, sia incrementare la collaborazione fra il referente di progetto e il tutore aziendale.

    Il tutor formativo si renderà disponibile nel risolvere, insieme al tutor aziendale, eventuali problematiche che possono emergere durante il percorso individuale dell’apprendista.

    Fase finale

    Viene inoltre consegnato all’apprendista il dossier individuale, in cui è contenuta tutta la documentazione relativa all’esperienza in apprendistato. Verrà elaborato un documento di trasparenza e valutazione delle competenze acquisite e relativi attestati di validazione a conclusione del percorso.

    Didattica d’aula

    Monitoraggio e valutazione delle competenze

    Ricollegandosi alla fase finale d’interazione con l’impresa/tutore aziendale per la gestione e il tutoraggio dei percorsi, l'esperienza di apprendistato sarà verificata e valutata tramite una serie di strumenti formalizzati che saranno redatti dai soggetti coinvolti (tutor aziendale, tutor formativo e apprendista) sia in fase intermedia sia al termine del percorso individuale. Al termine del periodo formativo verranno verificati i risultati di apprendimento dello studente sia in termini qualitativi che quantitativi, attraverso prove pratiche/tecnico-laboratoriali, in preparazione dell’esame finale.

    Di seguito si specificano i seguenti strumenti e metodologie:

    • Stesura di brevi report, strutturati in maniera diversa a seconda che siano rivolti ai referenti dell'azienda e allo studente. I report avranno il compito di verificare, tramite una successiva analisi incrociata, l'efficacia del percorso sul piano della sua strutturazione organizzativa e formativa, della sua capacità di collaborazione e relazione tra soggetti diversi, del suo valore formativo per lo studente.
    • Questionari di soddisfazione, strutturati con un punteggio da 1 a 5 su una serie di items riguardanti la formazione in azienda, il rapporto con il datore di lavoro e tutor aziendale, l’ambiente lavorativo, etc.

    I dati raccolti, di tipo quantitativo e qualitativo, verranno commentati in un secondo momento tra i soggetti coinvolti al fine di garantire la massima efficienza del percorso e risolvere eventuali criticità. I risultati verranno inoltre condivisi per opportuna conoscenza con il Comitato Tecnico Scientifico.

    I contratti di apprendistato possono essere attivati in tutti i percorsi formativi offerti:

    SEDI E CONTATTI
    Riferimenti e contatti

      Sito web: https://its-turismopiemonte.it/

      Telefono: +39 011/5620017

      Email: info@its-turismopiemonte.it

      Persone di riferimento: Norina Sarracco / Mariangela Malvagia

      FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE TURISMO E ATTIVITA' CULTURALI
      VIA MASSENA, 20
      10128 TORINO TO
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      ASCOM TORINO
      VIA MASSENA, 20
      10128 TORINO TO
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      FILOS FORMAZIONE
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      PIAZZA DEI MESTIERI
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      IMMAGINAZIONE E LAVORO
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