ITS BIOTECNOLOGIE

Le modalità adottate dalla Fondazione ITS Biotecnologie per l’attività di co-progettazione sono le seguenti:

• avvio e/o rafforzamento del rapporto tra azienda e ITS e conoscenza dei contesti reciproci
• analisi del fabbisogno dell’azienda e acquisizione di una job description
• selezione di una rosa di allievi/e aventi un profilo coerente alle caratteristiche ricercate affinché l’azienda possa condurre i colloqui finalizzati a individuare il profilo più idoneo
• valutazione della durata del percorso e distribuzione delle ore di formazione interna ed esterna; redazione congiunta con i referenti aziendali del Piano Formativo Individuale adeguato e costruito “su misura”, che consente la realizzazione delle attività di formazione, interna ed esterna, idonee al raggiungimento delle competenze e dei risultati formativi coerenti al titolo da conseguire;
• pianificazione dei periodi di formazione interna ed esterna in funzione delle esigenze formative e professionali dell’impresa e le competenze tecniche e professionali correlate agli apprendimenti ordinamentali che possono essere acquisiti in impresa;
• individuazione di un Tutor, ovvero un Coordinatore scientifico, professionalmente competente, che assiste ed accompagna l’impresa e l’apprendista lungo l’intero percorso;
• condivisione degli strumenti di monitoraggio e valutazione, incluso quanto necessario per la validazione di competenze e/o il riconoscimento di crediti formativi a conclusione del percorso o nei casi di abbandono o risoluzione anticipata del contratto.

La certificazione delle competenze acquisite dall'apprendista avviene nel rispetto di quanto previsto dal T.U. Regionale e secondo le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 13 del 2013 e dal D.M. 30 giugno 2015. Il processo avviene sotto la responsabilità esclusiva dell’ITS. Avvalendosi del contributo del datore di lavoro/tutor aziendale, il Coordinatore scientifico effettua la valutazione degli apprendimenti, anche ai fini dell'ammissione agli esami conclusivi dei percorsi in apprendistato e ne dà evidenza nel dossier individuale dell'apprendista. La validazione delle competenze viene garantita anche nei casi di abbandono o risoluzione anticipata del contratto: l’ITS rilascia un certificato di competenze o, laddove previsto, un supplemento al certificato che, nelle more della definizione delle Linee guida di cui all'art. 3, comma 6, del decreto legislativo n. 13 del 2013, conterrà: a) gli elementi minimi ai sensi dell'art. 6 riguardante gli standard minimi di attestazione del decreto legislativo n. 13 del 201338; b) i dati che consentano la registrazione dei documenti nel sistema informativo dell'ente titolare in conformità al formato del Libretto formativo del cittadino, ai sensi all'art. 2, comma 1, lettera i), del decreto legislativo n. 276 del 2003. In caso di risoluzione anticipata del contratto, viene garantito all’allievo il rientro nel percorso ordinamentale prevedendo, se necessario, il recupero degli apprendimenti.